WEST NILE DISEASE - NEWS - Gruppo Italiano Dressage

Pubblichiamo un'informativa pervenutaci dal Dr. Michele Toldo, Veterinario e nostro Socio e collaboratore, in relazione alla WEST NILE DISEASE (WND), malattia virale trasmessa da zanzare.

Dalla documentazione ufficiale sulla West Nile Virus, fornita dal centro di referenza, Istituto Zooprofilattico delle VEnezie di Padova.  

[url=http://sorveglianza.izs.it/emergenze/west_nile/emergenze.htm]DOCUMENTAZIONE[/url]

Come si nota dalla documentazione la situazione è la seguente:

Nel 2009 non si sono verificati casi di cavalli infetti.

Nel 2008 vi sono stati 32 cavalli con sintomi clinici in 8 province (tra RAvenna, Ferrara, Bologna Mantova e Rovigo).

Il cavallo viene contagiato da un particolare tipo di "zanzara" presente nelle zone paludose o comunque acquitrinose d'Italia.

Come si evince dalla bibliografia presentata, una parte elevata dei cavalli eventualmente colpiti dal virus in pratica muore o viene sottoposta a eutanasia (però la statistica ci dice che solo un cavallo su dieci tra quelli infetti si ammala).

La malattia è stagionale, perchè legata all'arrivo in Italia di uccelli portatori del virus.

Quindi, nelle zone a rischio, se dovessero arrivare uccelli ammalati che eventualmente infettino le zanzare, ci si potrebbe aspettare che alcuni cavalli possano venire infettati.

Di questi uno su dieci si ammala e una certa percentuale degli ammalati muore.

In particolare ci sono differenze inspiegabili, per esempio dieci anni fa morivano la metà degli ammalati, nel 2008 i decessi sono stati molti meno, tra nessuno fino a un terzo, a seconda delle province.

E' consigliabile la vaccinazione dei cavalli nelle zone a rischio, soprattutto se vivono all'aperto.

Il vaccino disponibile in Italia si chiama Duvaxyn WNV, viene venduto con ricetta veterinaria e il veterinario deve comunicare immediatamente la vaccinazione all'USL, includendo il codice azienda e il numero di microchip del cavallo.

La vaccinazione verrà registrata sul passaporto a cura dell'USL.

La vaccinazione viene effettuata con il seguente schema su cavalli di almeno sei mesi: due iniezioni a distanza di 3-5 settimane, successivamente una iniezione all'anno sembrerebbe bastare.

Reazioni possibili: gonfiore locale e febbre per un paio di giorni dopo la vaccinazione.

I cavalli che, infettati, si ammalano possono seguire due strade.

La maggior parte, dopo alcuni giorni, guarisce; alcuni invece muoiono e altri restano invalidi tanto da consigliare l'eutanasia.

Nelle statistiche vengono compresi come "deceduti" sia i cavalli morti direttamente a causa della malattia sia quelli soppressi perchè invalidi.

Una nota positiva: il cavallo non è in alcun modo contagioso per l'uomo.

Una nota meno positiva: l'uomo può ammalarsi, esattamente come il cavallo, se viene infettato dalle zanzare portatrici.

Per quanto riguarda l'uomo, mi risulta non esistano ancora vaccini che comunque non avrebbero molto senso da un punto di vista medico per la rarità dei casi (due in Italia nel 2008) e per la scarsa probabilità di esiti infausti.

Sono più importanti le norme igieniche (lotta alle zanzare).

Maggiori informazioni sulla West Nile Virus Disease nell'uomo sono disponibili sul sito del ministero al seguente link:
[url=http://www.ministerosalute.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=1201&lingua=italiano&menu=altremalattie]http://www.ministerosalute.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=1201&lingua=italiano&menu=altremalattie[/url]

e su diversi siti di ASL regionali, per esempio a Torino:
[url=http://www.ilgirodelmondo.it/malattie/WestNileVirus.html]http://www.ilgirodelmondo.it/malattie/WestNileVirus.html[/url]

Dr. Michele Toldo

BROCHURE WEST NILE [url=http://www.gruppoitalianodressage.org/files/09_brochurewestnile.pdf][/url]

Si ringrazia il Dr. Michele Toldo per la sempre gentile e cortese collaborazione.


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