Pur disponendo di un maneggio coperto di ampie dimensioni, talora nei
giorni di mal tempo si realizza un certo affollamento. Per poter lavorare
senza intralciarsi a vicenda e per evitare incidenti riteniamo utile
ricordare alcune norme di comportamento:• mantenere la destra quando ci
si incontra provenendo da mani opposte
• non camminare al passo sulla pista che deve essere riservata a chi trotta
e galoppa
• non avvicinarsi eccessivamente perché alcuni cavalli non gradiscono
“incontri ravvicinati”
• se a cavallo di femmine in calore non avvicinarsi pericolosamente a
stalloni
• dare la precedenza a chi sta eseguendo esercizi di salto, lavori su due
piste, diagonali al trotto medio e allungato in modo che abbiano lo spazio
per completare l’esercizio
• quando si entra a piedi avvicinarsi alle porte lentamente e
preferibilmente facendosi sentire per evitare di spaventare i cavalli al
lavoro con movimenti improvvisi
• fare attenzione a non lasciare entrare cani in maneggio
• utilizzare una visione ampia in modo da avere sempre sottocontrollo ciò
che avviene in maneggio.
• Non fissare l’attenzione sul collo del cavallo o
su un punto particolare, perché ciò favorisce un certo irrigidimento e ci
impedisce di notare eventuali cavalli in avvicinamento
• non sfrecciare vicino alle porte in macchina o in bicicletta
• non fare rumori fragorosi nelle vicinanze del maneggio
• non urlare e non battere le mani (alcuni istruttori o genitori sono
particolarmente rumorosi!)
• in qualità di genitori o istruttori di pony farsi un punto d’onore
nell’insegnare ai bambini le norme di convivenza “civile” in maneggio
• non entrare correndo nel maneggio magari seguiti allegramente dal proprio
cagnolino.
• Se un cavaliere è in difficoltà fermarsi o mettere al passo il proprio
cavallo
• Se un cavaliere sta salendo sul cavallo non sfrecciargli vicino al
galoppo.
• Non mettersi a chiacchierare al passo in quadriglia occupando
praticamente gran parte dello spazio disponibile.
• In campo prova avere pietà dei cavalieri più timidi o alle prime gare e
non intimorirli con andature spietate e ravvicinate