NOTIZIE DAL VENETO
Lo scorso 27 Agosto si è svolto in Veneto, presso gli impianti del c.i. Victory, un concorso di dressage veramente da “guinness” per la regione e settima tappa veneta del circuito G.I.D.: infatti, per il secondo anno consecutivo, un CDN C Veneto ha presentato al folto pubblico presente, alcuni binomi in gara anche in una categoria di livello D!!!! si può dire che il c.i. Victory abbia dato un’ulteriore scossa al dressage Veneto permettendo ai binomi di poter provare “a salire ancora più in alto” .
Anche se le premesse non erano delle migliori (sabato all’alba si era scatenato il diluvio universale) ed il campo si presentava alquanto “umido”, col passare delle ore, in cui erano programmate le cat. E ed F, grazie ad un tiepido sole all’ottimo fondo del campo e ad una brezza leggera che ha spirato su Grisignano (la località ove ha sede il circolo – ndr) per tutto il giorno, il campo si presentava praticamente perfetto per le tre categorie più impegnative: nell’ordine la M 100, la M 205 ed il D 1\1.
Ben 22 i binomi che si sono cimentati in queste prove !!! un numero veramente al di sopra di ogni aspettativa, se si pensa al livello in cui il dressage veneto era due anni fa.
Ottima l’organizzazione e l’ospitalità del Patron della manifestazione, nonché cavaliere Valter Calandra che non ha badato a spese, invitando a giudicare Annette Illum, Daria Camilla Fantoni, Eugenio Rovida, “diretti” in maniera encomiabile dall’ispettore Vladan Horica. Completavano la giuria ufficiale Manuela Baldan e Ilije Ignatovich, che gentilmente si sono offerti di turnare con gli altri giudici.
Una sessantina i percorsi effettuati da 51 cavalli e 47 cavalieri, in clima ideale: fresco (anzi ad essere sinceri per la prima gara del mattino direi FREDDO) e ventilato, due campi prova, di cui uno coperto ed una zona van ampia e verdeggiante hanno ulteriormente contribuito alla soddisfazione dei cavalieri.
Bellissima anche la nuova parte del circolo ippico Victory, inaugurata proprio in quest’occasione: piscina riscaldata con idromassaggio, ristorante tipico con arredi d’epoca, come pure le camere dell’agriturismo arredate con gusto e simili a piccole bomboniere.
L’organizzazione, come dicevo, non ha badato a spese offrendo bei premi ed assegnando anche premi speciali (sotto forma di rimborsi spese) per oltre 600,oo Euro. Valter Calandra ha puntato sulla qualità in tutto: premi, strutture, giudici e perfino nella sicurezza chiamando ben 2 ambulanze motivando la sua decisione con un semplice “l’ospedale non è dietro casa…. Meglio non rischiare di dover fermare le gare e scontentare i concorrenti con ritardi non quantificabili” ……. Come si starebbe meglio se tutti i CO badassero alla soddisfazione dei concorrenti invece che al dio denaro!!!!
Spero solo che gli sforzi del c.i. Victory non siano stati vani e che, dalla prossima gara in poi, tali categorie diventino di routine e sempre più frequentate. (Tosti Antonella) |