Quest’anno il circuito regionale del Trofeo GID in Umbria (svoltosi per la prima volta durante la scorsa stagione agonistica ) coinvolgerà anche la regione Marche. I presidenti Sig. Neri del C.R. Umbria e Sig.ra Moroni del C.R. Marche, hanno infatti accolto ben volentieri la proposta di organizzare appunto il Trofeo GID/FISE Umbria – Marche 2007; con l’intento di promuovere più efficacemente la disciplina del Dressage nelle due regioni. Questa idea si è potuto concretizzare anche grazie alla disponibilità del C.I. Fabriano che ospiterà una delle tappe del Trofeo e precisamente la terza. La prima tappa intanto si è già svolta, in Umbria, Domenica 11 Marzo presso il C.I. San Pietro di Città di Castello ( Pg ). Positivo è stato il numero di binomi iscritti, più di trenta; partecipazione che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti del Trofeo e in generale per le future manifestazioni di Dressage in Umbria. Molto apprezzata inoltre è stata la presenza per parte della gara del Presidente del Comitato Umbria Dott. Pierluigi Neri; la quale partecipazione ha sottolineato agli occhi di tutti ( presenti e soprattutto assenti ) il valore di questo tipo di manifestazioni, volte a promuovere discipline “ minori “ del Salto Ostacoli dal punto di vista non certo dell’importanza ma sicuramente della pratica e ancor più della conoscenza. Prezioso è stato anche il supporto ( ancora una volta! ) della Prof.ssa Antonella Piccotti, personaggio di rilievo nell’ambito del Volteggio che, nella veste di speaker, ha contribuito alla riuscita della manifestazione. A fine gara, insieme alle premiazioni delle diverse categorie della giornata, si è svolta anche la consegna dei premi d’onore Circuito regionale 2006; premi i quali sono stati particolarmente graditi da chi li ha ricevuti, ma apprezzati da tutti i presenti. Il risultato è stato quindi positivo nonostante indubbiamente ci troviamo ancora lontani dall’assistere in Umbria ad un concorso di Dressage organizzato in maniera ineccepibile, come invece abitualmente avviene in molte regioni d’ Italia. Reputo d’altra parte molto importante tuttavia che vi sia stata una discreta partecipazione. Credo infatti che le possibilità di crescita del Dressage nella mia regione non siano tanto nelle mani degli istruttori umbri ( a pochi dei quali il Dressage interessa! ) , quanto in quelle dei giovani cavalieri. La speranza è quella che divertendosi oggi partecipando a qualche concorso di Dressage nella propria regione, se anch’esso non perfetto dal punto di vista organizzativo o se pur non raggiungendo risultati agonistici di rilievo, nasca domani in alcuni di loro, come è nata in me da anni, la passione per questa splendida disciplina; e che col tempo questa passione, concretizzata in un impegno costante di addestramento del cavallo sui principi di base del lavoro in piano, contribuisca ad accrescere il livello qualitativo dell’ equitazione umbra in generale.
Agnese Barcaccia Delegata GID Regione Umbria - Marche |