Da Dr. Michele Toldo - Veterinario
Dopo molti anni di assenza, tra aprile e settembre del 2006 si sono verificati in Italia alcuni casi di cavalli morti a causa dell'Anemia Infettiva e oltre 600 sono risultati positivi ai controlli ematici. Alla fine di novembre è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale una Ordinanza del Ministro della Salute Livia Turco che rende obbligatoria l'effettuazione di un test di Coggins annuale a ogni equino (asini e muli compresi) di età superiore a TRE mesi. Dal mese di aprile 2007, sarà obbligatorio il test di Coggins per tutti i cavalli preseti in scuderie o ippodromi, in allevamenti di cavalli sportivi e per partecipare a manifestazioni ippico-sportive.
Alcune note sull'Anemia Infettiva Equina si possono trovare nella rubrica equitando al link veterinaria.
Gli obblighi di legge
In novembre 2006 il Ministro della Salute ha emanato un'ordinanza il cui testo è reperibile al seguente indirizzo: http://www.ilprogressoveterinario.it/leggi/2006/89.htm. Entro un anno dalla data di pubblicazione dell'ordinanza, ogni equino di oltre 3 mesi deve essere sottoposto a un Test di Coggins ogni 12 mesi. Ma per i cavalli sportivi le cose sono diverse, infatti tutto viene anticipato. Entro 4 mesi dalla pubblicazione dell'Ordinanza, in pratica da aprile 2007, dovranno essere sottoposti a esame ematolocico ogni 12 mesi:
tutti gli equidi residenti in scuderie, ippodromi e allevamenti afferenti al circuito sportivo tutti gli equidi che parteciperanno a manifestazioni o concentramenti di equidi tutti gli equidi che accedono a scuderie, ippodromi o manifestazioni.
Sull'ordinanza leggiamo anche che l'esito viene riportato sul libretto o su un certificato, i costi dei prelievi sono a carico dei proprietari e i prelievi devono essere effettuati dai veterinari del Servizio Sanitario Nazionale o da veterinari specificatamente incaricati (ogni ASL farà a modo suo, come al solito) mentre le certificazioni sono di esclusiva competenza dei veterinari ufficiali.
Considerando che il Test di Coggins valido è solo quello effettuato dagli Istituti Zooprofilattici, Enti di Stato, sara bene muoversi per tempo. Se un equide (cavallo, asino o mulo) viene riscontrato positivo, sono dolori. Infatti la ASL è obbligata a procedere con misure restrittive per il movimento dei cavalli risultati positivi ma anche di tutti quelli presenti in allevamento o in scuderia e tutti quelli che ne sono usciti da poco... è possibile che venga bloccata anche una intera zona tutto attorno alle scuderie colpite. I cavalli positivi non potranno più essere impiegati ne' per l'allevamento ne' per le attività che ne comportino il contatto con altri soggetti. In pratica, generalmente venegono macellati, con attenzioni particolari e sotto il controllo dell Autorità Sanitarie, soprattutto per evitare rischi per gli altri soggetti presenti in scuderia.
Dr. Michele Toldo |